Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 801 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:801SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, in quanto la parte ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse alla trattazione del ricorso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, per fatti o circostanze sopravvenuti rispetto all'instaurazione del giudizio, comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare le spese di lite, in considerazione dell'esito del giudizio.

Sentenza completa

N. 02525/2014
REG.RIC.

N. 00801/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02525/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2525 del 2014, proposto da:
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rapp. p.t., rapp. e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), elettivamente domiciliato con l’avv. ((omissis)) in Salerno, c/o Segreteria Tar;

contro

Universita' degli Studi di Salerno, in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr. Salerno, domiciliata in Salerno, corso ((omissis)) N.58;

nei confronti di

Nikon Instruments S.p.A., non costituita.

per l'annullamento

del decreto 3118/14 relativo all'agg…

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