Il regolamento condominiale che prevede l'obbligo di spedire l'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale almeno otto giorni prima della data fissata per la riunione deve essere interpretato nel senso che tale avviso deve essere non solo spedito, ma anche ricevuto dal destinatario entro il predetto termine, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di partecipazione e di difesa dei condomini. Pertanto, la delibera assembleare è nulla qualora l'avviso di convocazione, pur spedito tempestivamente, non sia stato ricevuto dal condomino almeno otto giorni prima della data dell'assemblea, in quanto ciò comporta la violazione del termine minimo previsto dal regolamento condominiale per la convocazione. Tale principio di diritto, volto a tutelare il diritto di partecipazione e di difesa dei condomini, si applica in modo uniforme a tutte le delibere assembleari annullabili per vizi procedurali, a prescindere dalle specifiche circostanze del caso concreto, e costituisce un limite inderogabile all'autonomia privata nella disciplina del funzionamento dell'assemblea condominiale.