Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13637 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:13637SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, impone alla pubblica amministrazione l'obbligo di ricercare soluzioni che consentano il consolidamento del bene finale cui aspira il privato, non potendo più essere messa in discussione la buona fede dei soggetti che hanno acquistato immobili rivelatisi in tutto o in parte abusivi. Pertanto, il commissario ad acta nominato per l'ottemperanza della sentenza deve procedere all'annullamento in autotutela dei provvedimenti di rigetto delle istanze di condono edilizio e al successivo riesame delle stesse, senza che possa ostare a tale accoglimento la valutazione sulla dolosa infedeltà delle dichiarazioni presentate nella formulazione delle domande di condono, essendo stato espressamente escluso dal giudicato lo stato soggettivo della malafede in capo ai ricorrenti. Ciò al fine di consentire il pacifico e legittimo godimento degli appartamenti abusivamente costruiti, non più suscettibili di provvedimenti repressivi e sanzionatori. Resta ferma la discrezionalità della pubblica amministrazione nell'esercizio dei poteri di ripianificazione urbanistica del territorio, non rientranti nelle competenze del commissario ad acta, il quale è limitato alla soddisfazione dell'interesse privato della parte ricorrente mediante la regolarizzazione degli immobili abusivamente costruiti.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/12/2021

N. 13637/2021 REG.PROV.COLL.

N. 12396/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12396 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Civitavecchia, 7;

contro

Roma Capitale, in persona del sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliatario in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'ottemperanza

alla sentenza della Sez. I Quater del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio n. 1625/2017, resa inter partes (nei giudizi r.g. n. 11361/2012 e n. 4501/2013), pubblicata in data …

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