Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2369 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2369SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, a seguito della sua espressa rinuncia all'interesse alla decisione del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di lite, in ragione della richiesta di compensazione formulata dalla parte ricorrente e dell'assenza di contestazione da parte della controparte. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato attraverso una espressa dichiarazione di rinuncia, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite. Ciò in quanto, venuto meno l'interesse sostanziale alla decisione, non sussiste più l'utilità pratica per il ricorrente di ottenere una pronuncia sul merito della controversia. Il giudice, pertanto, non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite in ragione della richiesta di parte e dell'assenza di contestazione da parte della controparte. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. Esso trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, emerga l'insussistenza di un interesse sostanziale della parte alla decisione della controversia, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale situazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2021

N. 02369/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01528/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1528 del 2020, proposto dal Comune di Marzano di Nola, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Vetrano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Roma, con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;

per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, del provvedimento, contenuto nel verbale di accertamento n. 17…

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