Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2125 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2125SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità urbanistica e di compatibilità paesaggistica per opere edilizie contestate con ordinanza di demolizione rende improcedibile il ricorso avverso tale ordinanza per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività provocato dalla nuova istanza comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che vale a superare quello sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto, in caso di diniego del richiesto accertamento di conformità, l'amministrazione comunale dovrà comunque emettere una nuova ordinanza di demolizione, con fissazione di nuovi termini per ottemperarvi. Il principio di diritto è che la presentazione di un'istanza di sanatoria successiva all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività comporta la formazione di un nuovo provvedimento che supera quello oggetto di impugnazione, con la necessità per l'amministrazione di emettere eventualmente una nuova ordinanza di demolizione. Tale principio si fonda sulla considerazione che il ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio perde di attualità e rilevanza a seguito della presentazione dell'istanza di sanatoria, in quanto quest'ultima determina la necessità per l'amministrazione di riesaminare la questione dell'abusività e di adottare un nuovo provvedimento, che può anche confermare o modificare quello precedente. Pertanto, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il suo oggetto è stato superato dalla nuova istanza di sanatoria e dal conseguente riesame della questione da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01979/2009
REG.RIC.

N. 02125/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01979/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1979 del 2009, proposto da:
Carmine Gargano, rappresentato e difeso dall'avv. Giacomo Sparano, con domicilio eletto presso Giacomo Sparano Avv. in Salerno, c/o Segreteria Tar;

contro

Comune di Conca dei Marini;

per l'annullamento dell’ordinanza n. 6 del 16.07.2009 prot. n. 2541/09 emessa dal Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Conca dei Marini, notificata in data 16.07.2009, nonché di tutti gli atti presupposti, commessi e conseguenti;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli att…

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