Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di sgombero di un'area pubblica appartenente al patrimonio disponibile del Comune, afferma che: 1. L'ordine di sgombero di un bene del patrimonio disponibile dell'ente locale rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto l'Amministrazione agisce "iure privatorum" e non nell'esercizio di poteri autoritativi. Pertanto, il ricorso è in parte inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo. 2. Quanto all'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, esso è annullato in quanto emesso dal Dirigente dell'ufficio patrimonio anziché dal competente ufficio tecnico comunale, senza alcuna effettiva istruttoria sulle caratteristiche dell'area e sull'assenza del necessario titolo edilizio, circostanze non risultanti dal provvedimento impugnato. 3. Le spese di giudizio sono compensate, sussistendo giusti motivi.