Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di attesa occupazione può essere legittimamente negato quando il richiedente non sia in grado di dimostrare il possesso di un reddito sufficiente per il proprio sostentamento, anche tenendo conto del reddito eventualmente percepito dal coniuge, in quanto il requisito reddituale costituisce un presupposto essenziale per il rilascio del permesso di soggiorno. L'amministrazione, nel valutare la sussistenza di tale requisito, deve considerare il reddito complessivo del nucleo familiare, ma il richiedente ha l'onere di provare che il coniuge disponga di un reddito adeguato per il mantenimento dell'intero nucleo. Il mero riferimento alla disponibilità di un immobile o alla frequentazione scolastica del figlio non è sufficiente a dimostrare l'inserimento sociale del richiedente e la disponibilità di mezzi di sostentamento. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di attesa occupazione è legittimo qualora il richiedente non sia in grado di comprovare il possesso di un reddito, proprio o del coniuge, pari o superiore al minimo di legge necessario per il sostentamento di una persona.