Cassazione civile Sez. II sentenza n. 15303 del 12 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15303CIV

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere normativo attribuitogli dal Decreto Legislativo n. 507 del 1993, può legittimamente adottare un regolamento che preveda limitazioni e divieti per particolari forme pubblicitarie, in relazione a esigenze di pubblico interesse, come la tutela dell'ambiente e del decoro urbano. Tali limitazioni, pur incidendo sulla libertà di iniziativa economica e di circolazione, costituzionalmente garantite, sono ammissibili in quanto rispondenti a un interesse pubblico e non si configurano come un arbitrio, essendo adeguatamente bilanciate con le suddette libertà. La violazione delle disposizioni regolamentari che disciplinano le modalità di effettuazione della pubblicità integra un illecito amministrativo, sanzionabile ai sensi della Legge n. 689 del 1981, senza che ciò contrasti con il principio di legalità, in quanto la norma primaria (il Decreto Legislativo n. 507 del 1993) ha conferito al Comune il potere di integrare il precetto con disposizioni regolamentari. Pertanto, il Comune può legittimamente irrogare sanzioni amministrative per la violazione del divieto di effettuare pubblicità su impianti di grande formato (cosiddetti "poster-tir") autotrasportati, anche se stazionanti e visibili dalla pubblica viabilità, senza che ciò comporti una duplice imposizione fiscale o una violazione dei diritti costituzionalmente garantiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ODDO Massimo - Presidente

Dott. MAZZIOTTI DI CELSO Lucio - Consigliere

Dott. PICCIALLI Luigi - rel. Consigliere

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. BERTUZZI Mario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 30562/2005 proposto da:

COM VENEZIA P.I. (OMESSO) IN PERSONA DEL SUO SINDACO PRO TEMPORE, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA B. TORTOLINI 34, presso lo studio dell'((omissis))', che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati ONGARO NICOLETTA, GIDONI GIULIO, MORINO M M;

- ricorrente -

contro

LA. DA. IN PROPRIO E QUALE LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA AR. ST. SRL, AR. ST. SRL P.I. (OMESSO), elettivamente domiciliati in ROMA, VIALE B. BUOZZI 77, presso lo studio dell'…

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