Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3802 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3802SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie adottato dall'amministrazione comunale in pendenza di una domanda di condono edilizio è illegittimo, in quanto l'amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi preventivamente sulla condonabilità o meno dell'opera, senza poter procedere all'esercizio del potere repressivo. Ciò in quanto la preesistenza della domanda di sanatoria rende illegittima la successiva irrogazione della sanzione demolitoria, non essendosi l'amministrazione comunale preventivamente pronunciata sulla domanda stessa, volta, in caso di accoglimento, a privare le opere del loro carattere di abusività, ovvero, in caso di rigetto, a consentire nuovamente l'esercizio del potere repressivo. L'ordine di demolizione adottato in pendenza di istanza di condono edilizio è inoltre illegittimo perché in contrasto con l'art. 38 della legge n. 47 del 1985 (richiamato dall'art. 32, comma 25, del decreto-legge n. 269 del 2003), il cui disposto impone all'amministrazione di astenersi, sino alla definizione del procedimento attivato per il rilascio della concessione in sanatoria, da ogni iniziativa repressiva che vanificherebbe a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. Pertanto, l'amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi sulla condonabilità o meno dell'opera edilizia abusiva, non potendo il provvedimento di demolizione costituire implicito rigetto della domanda di condono, stante l'art. 35 comma 15, delle legge n. 47 del 1985 che impone la notificazione espressa del diniego al richiedente.

Sentenza completa

N. 02772/2012
REG.RIC.

N. 03802/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02772/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2772 del 2012, proposto da:
Hotel Eden Srl, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Luisa Acampora, presso il cui studio in Napoli, viale Gramsci n.16, è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Pasetto, con domicilio eletto presso Maurizio Pasetto in Napoli, Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento dell’ordinanza prot. n. 11304/2012 di ingiunzione di demolizione delle opere eseguite senza titolo abilitativo e ripristino dello stato d…

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