Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22841 del 23 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:22841PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando la condotta dell'agente, attraverso minacce o violenza, limita ingiustamente la libertà di autodeterminazione della persona offesa, turbandone il sereno svolgimento delle legittime attività. Perché la minaccia sia rilevante ai fini del reato, non è necessario che si verifichi concretamente uno stato di intimidazione nella vittima, essendo sufficiente che la condotta abbia attitudine intimidatoria in relazione alla situazione contingente, anche in assenza di un male specificamente prospettato. Pertanto, la minaccia di richiedere l'intervento delle forze dell'ordine per far allontanare una persona legittimamente presente in un luogo, nonché l'affermazione di una posizione di superiorità o autorità nei confronti della vittima, possono integrare gli estremi della violenza privata, qualora siano idonee a limitare ingiustamente la libertà di autodeterminazione della persona offesa. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla coscienza e volontà di porre in essere una condotta diretta a conseguire una finalità illecita, come nel caso di pregressi rapporti conflittuali tra agente e vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. ROMANO Miche - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. MOROSINI E. Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/12/2016 della Corte di appello di Potenza;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non sussiste;
udito il difensore della parte civile (…

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