Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42165 del 18 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:42165PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, quale unica fonte di prova, deve essere effettuata dal giudice in modo rigoroso e approfondito, esaminando criticamente le eventuali divergenze o incongruenze nel suo racconto e confrontandosi con gli elementi di prova a discarico eventualmente prodotti dalla difesa. Il giudizio di colpevolezza dell'imputato non può fondarsi in modo apodittico e acritico sulle sole dichiarazioni della parte lesa, in assenza di riscontri esterni, specie quando la condotta contestata sia stata posta in essere in ambito domestico e privato. Il giudice di merito è tenuto a motivare in modo congruo e logico le ragioni per le quali ritiene attendibili le dichiarazioni della persona offesa, confutando analiticamente le censure difensive sulla sua credibilità. Il mero richiamo al convincimento del giudice, senza un'adeguata argomentazione, non è sufficiente a superare il vizio di motivazione denunciato in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/01/2020 della Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MANUALI Valentina che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 31/01/2020, la Corte di appello di Bologna confermava la senten…

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