Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 151 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:151SENT

Massima

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Il rigetto di una domanda di condono edilizio per un intervento costruttivo deve essere adeguatamente motivato dall'amministrazione comunale, la quale è tenuta a valutare attentamente la posizione del privato e a indicare con chiarezza le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza. Qualora l'amministrazione ritenga successivamente di dover annullare il provvedimento di diniego, essa è obbligata a farlo, rimuovendo così l'atto illegittimo e consentendo la definizione della pratica di condono. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dispone la compensazione delle spese di giudizio, riconoscendo la soccombenza virtuale dell'amministrazione per non aver adeguatamente valutato la posizione del privato in sede di adozione del provvedimento originario.

Sentenza completa

N. 01780/2009
REG.RIC.

N. 00151/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01780/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1780 del 2009, proposto da:
Lunica S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Q.Sella, 36;

contro

Comune di Bari, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via P.Amedeo 26;

per l'annullamento

- della determinazione del dirigente della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata prot. n. 214430 dell’8.9.2009, di rigetto della domanda di condono presentata il 30.9.1986 (prat. n. 144665/86) relativamente all’immobile al primo piano di un fabbricato sito in ((omis…

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