Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1498 del 20 settembre 1984

ECLI:IT:CASS:1984:1498PEN

Massima

Massima ufficiale
L'accertamento della pericolosità sociale per l'applicazione delle misure di prevenzione comporta, per la sua natura intrinseca, i suoi effetti e le conseguenze da esso derivanti, una valutazione piena della figura sociale del diffidato, nella quale debbono essere tenuti presenti ed esaminati tutti gli elementi rilevanti, precedenti e successivi alla diffida, affinché il giudizio, naturalmente di carattere indiziario, da emettere circa la sussistenza della pericolosità per la sicurezza pubblica o per la pubblica moralità, sia quanto più aderente possibile al reale valore sociale della personalità del diffidato.

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