Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 2652 del 2010

ECLI:IT:TARBS:2010:2652SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza è legittimo quando risulti che l'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione non abbia adeguatamente valutato gli elementi di criticità e vulnerabilità del sito oggetto dell'intervento edilizio, come l'esposizione visiva, l'impatto sull'immagine tipica del paesaggio, l'interferenza percettiva e gli elementi di disturbo, nonché la compatibilità delle tipologie costruttive con l'edificato tradizionale. In tali casi, il giudizio della Soprintendenza sulla carenza di motivazione e di istruttoria dell'autorizzazione paesaggistica rientra nell'ambito della valutazione di legittimità dell'azione amministrativa, e non in quello del merito della scelta discrezionale, essendo espressione di un apprezzamento tecnico-discrezionale che il giudice amministrativo può sindacare solo in caso di manifesta irragionevolezza, incoerenza o errore tecnico. Pertanto, il provvedimento di annullamento adottato dalla Soprintendenza entro il termine di 60 giorni previsto dalla legge, che censuri la carenza di motivazione e di istruttoria dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata in primo grado, è legittimo e non può essere sostituito dalla valutazione del giudice amministrativo, il quale deve limitarsi a verificare la correttezza del giudizio tecnico-discrezionale espresso dall'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
SEZIONE STACCATA DI BRESCIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1025 del 2008, proposto da:
Al.Bo., rappresentato e difeso dall'avv. Al.Lu., con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Al.Lu. in Brescia;
contro
Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali, Soprintendenza Per Beni Architettonici e Paes. Province di Bs, Cr, Mn, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Brescia, via S. Caterina, 6;
nei confronti di
Comune di Padenghe sul Garda, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento del Soprintendente 23.6.08, n. 133 che annulla il provvedimento di autorizzazione ambientale rilasciato dal Comune di Padenghe con decreto 2240 del 14. 4. 08 (e comunicazione 9.…

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