Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16527 del 16 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16527PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare l'appello cautelare avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, può integrare la motivazione del provvedimento impugnato, anche in relazione a elementi nuovi dedotti dalla difesa, senza che ciò comporti una violazione del principio di motivazione. Infatti, in tema di appello cautelare, il giudice può colmare eventuali lacune o carenze motivazionali del provvedimento di primo grado, senza che ciò integri una violazione del divieto di applicazione analogica dell'art. 309, comma 9, c.p.p. Inoltre, il giudice di legittimità può ritenere adeguatamente motivata l'ordinanza che escluda l'idoneità degli arresti domiciliari, anche con controllo a distanza, a soddisfare le esigenze cautelari, ove tale valutazione si fondi sulla gravità delle condotte, sulla personalità dell'imputato, desunta anche da precedenti penali e dalla sua recente evasione dagli arresti domiciliari, elementi che rendono l'imputato non affidabile al rispetto di misure meno afflittive della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/7/2018 del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con…

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