Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14064 del 25 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14064PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Le dichiarazioni della persona offesa, pur non equiparabili a quelle di un testimone estraneo, possono costituire fonte di prova autonoma e sufficiente per la formazione del libero convincimento del giudice, purché siano sottoposte a un attento vaglio di credibilità oggettiva e soggettiva e non sussistano elementi che ne inficino l'attendibilità. Il giudice di merito può legittimamente fondare la propria decisione sulle dichiarazioni della persona offesa, anche in assenza di riscontri esterni, quando le stesse appaiano chiare, lineari e puntuali. Il principio di parità tra le parti va inteso nel senso della parificazione processuale, non della meccanica equivalenza delle dichiarazioni provenienti dalle diverse parti, in relazione alle quali vige il principio del libero convincimento del giudice, che deve darne adeguata motivazione. L'offesa recata mediante espressioni ingiuriose sussiste anche se pronunciate in contesto privato e in presenza dei soli prossimi congiunti della vittima, in quanto la lesività della condotta non viene meno per la limitatezza del numero di soggetti che ne sono venuti a conoscenza. Analogamente, la minaccia è configurabile anche quando l'intimidazione sia stata rivolta direttamente alla vittima, senza necessità di ulteriori elementi di prova circa la sua capacità di incutere timore. Infine, il trattamento sanzionatorio rientra nell'ambito del potere discrezionale del giudice di merito, la cui determinazione è adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 12/2010 TRIB.SEZ.DIST. di SANT'ELPIDIO A MARE, del 18/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del Sost.Proc.Gen. Dr.ssa ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza di cui in epigrafe, il tribunale di Fermo, sezione di…

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