Cassazione civile Sez. II sentenza n. 24964 del 24 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:24964CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittimazione passiva nelle azioni possessorie e petitorie compete agli autori materiali dello spoglio o della molestia, nonché agli autori morali che abbiano agito per conto e nell'interesse dei primi nella consapevolezza dell'illiceità del fatto; per le azioni relative al rispetto delle distanze legali, la legittimazione passiva spetta al proprietario confinante. Pertanto, nell'ambito di tali azioni, l'onere di impugnare specificamente la sentenza di primo grado che abbia accolto la domanda solo nei confronti di alcuni soggetti e l'abbia rigettata nei confronti di altri incombe sugli appellanti incidentali, i quali devono dedurre in modo concreto le ragioni per cui anche tali altri soggetti avrebbero dovuto essere ritenuti responsabili. In difetto di tali specifiche deduzioni, il motivo di ricorso risulta generico e inidoneo a scalfire la decisione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIOLA ((omissis)) - Presidente

Dott. MAZZACANE Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. ORICCHIO Antonio - Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 6208-2009 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);

- ricorrenti -

contro

(OMISSIS) (gia' (OMISSIS)) in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);…

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