Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49342 del 21 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:49342PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale per reati di rapina aggravata e tentata rapina aggravata può essere legittimamente pronunciata sulla base di un articolato e solido quadro probatorio, costituito da elementi di prova diretti ed indiretti, quali: l'aggancio delle celle telefoniche, i contatti telefonici, i contenuti delle intercettazioni, le risultanze peritali sulla presenza di impronte digitali e di tracce di DNA, i riconoscimenti personali e vocali, nonché le dichiarazioni dei testimoni oculari. Tali elementi, valutati nel loro complesso dal giudice di merito, possono fondare un giudizio di responsabilità penale, anche in assenza di confessione dell'imputato, senza che ciò integri un vizio di motivazione censurabile in sede di legittimità. Il giudice di legittimità, infatti, non può riesaminare il merito della decisione, sostituendo la propria valutazione probatoria a quella compiuta dai giudici di merito, i quali hanno il potere discrezionale di apprezzare liberamente la prova, senza essere vincolati alle deduzioni difensive. Inoltre, il diniego delle attenuanti generiche può essere legittimamente motivato sulla base dei precedenti penali dell'imputato, in quanto tale elemento, inerente alla personalità del reo, è sufficiente per escludere la concessione del beneficio, senza che il giudice sia tenuto a esaminare analiticamente ogni singola deduzione difensiva. Infine, il riconoscimento della recidiva, con il conseguente inasprimento della pena, è correttamente motivato quando risulta provata, sulla base degli atti processuali, la sussistenza dei relativi presupposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. ALMA M. Maria - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2015 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. STABILE Carmine, che ha concluso chiedendo la dichiarazione d'inammis…

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