Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 288 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:288SENT

Massima

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Il Piano di Massima Occupabilità (PMO) costituisce uno strumento di pianificazione e programmazione generale adottato dall'Amministrazione comunale per disciplinare in modo uniforme e coordinato le occupazioni di suolo pubblico in aree di particolare pregio storico, artistico ed ambientale, al fine di contemperare le esigenze di tutela del patrimonio culturale, della circolazione, della sicurezza e dell'igiene pubblica con la libertà di iniziativa economica privata. Nell'ambito di tale pianificazione, l'Amministrazione gode di ampia discrezionalità nella valutazione e ponderazione dei diversi interessi pubblici in gioco, potendo stabilire, per specifiche aree, l'impossibilità di rilasciare concessioni di occupazione di suolo pubblico (c.d. occupabilità zero) qualora ciò sia necessario per garantire adeguati percorsi pedonali e veicolari, la sicurezza della circolazione e l'accessibilità dei mezzi di soccorso. La motivazione del PMO può avvenire attraverso il rinvio agli atti istruttori e tecnici che ne hanno preceduto l'adozione, senza necessità di una puntuale e analitica giustificazione di ogni singola previsione, trattandosi di un atto di pianificazione generale caratterizzato da ampia discrezionalità amministrativa. Pertanto, le scelte operate dall'Amministrazione nell'ambito del PMO possono essere censurate solo in caso di manifesta illogicità, irragionevolezza o contraddittorietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/01/2021

N. 00288/2021 REG.PROV.COLL.

N. 05987/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5987 del 2014, proposto da Soc Costanza 2311 Rl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luca Silvestri, Luca Antonio Casini, con domicilio eletto presso lo studio Luca Antonio Casini in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 209;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. Rosalda Rocchi, domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento del provvedimento del 21.01.2014 avente ad oggetto " comunicazione di diniego in merito alla domanda di nuova concessio…

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