Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37872 del 28 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:37872PEN

Massima

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Il comportamento violento e irrispettoso di un tifoso di una squadra di calcio, che si rende protagonista di insulti e minacce nei confronti degli arbitri e di altri sostenitori, nonché di atti pericolosi per l'incolumità pubblica, come l'inseguimento di un arbitro con il rischio di provocare incidenti stradali, legittima l'adozione nei suoi confronti di misure di prevenzione, quali il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le competizioni sportive e l'obbligo di presentazione periodica presso le forze dell'ordine. Tali misure, finalizzate a tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, devono essere proporzionate alla gravità della condotta tenuta e possono essere disposte per un periodo di tempo adeguato, anche pluriennale, in considerazione della concreta e attuale pericolosità sociale del soggetto, desunta non solo dai fatti specifici che hanno dato origine al provvedimento, ma anche dalla sua pregressa condotta e dal suo stile di vita. Il giudice, nel convalidare tali misure, deve effettuare un controllo pieno sulla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto, verificando in particolare l'effettiva riconducibilità delle condotte contestate al soggetto destinatario del provvedimento, la loro idoneità a integrare le fattispecie previste dalla legge, nonché la proporzionalità e la ragionevolezza della misura adottata, anche in relazione alla sua durata. Eventuali carenze istruttorie o errori di fatto nella motivazione del provvedimento possono determinarne l'annullamento per vizi di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 24.8.2016 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Macri' Ubalda;
letta la memoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del r…

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