Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1008 del 13 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:1008PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un'autonoma e approfondita analisi degli elementi probatori, senza limitarsi ad un mero recepimento acritico delle richieste del pubblico ministero. Tuttavia, qualora il provvedimento giudiziale condivida pienamente le ragioni poste a fondamento dell'atto del pubblico ministero, è sufficiente che il giudice ne faccia consapevolmente propri i contenuti, senza necessità di una motivazione ulteriore e distinta. In particolare, la convergenza di molteplici dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che forniscano un quadro indiziario coerente e dettagliato in relazione agli elementi essenziali del fatto di reato, può costituire una solida base per ritenere con qualificata probabilità l'attribuzione del fatto all'indagato, senza che sia necessaria una puntuale confutazione di ogni singolo elemento a discarico. Inoltre, il giudice può valorizzare anche eventuali riscontri esterni individualizzanti, che corroborino il compendio indiziario derivante dalle dichiarazioni dei pentiti. In tal caso, la motivazione del provvedimento cautelare, pur se sintetica, risulta adeguata e rispettosa dei canoni di logicità e sufficienza richiesti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3412/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 24/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), del Foro di (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 24.5.2011…

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