Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3794 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3794SENT

Massima

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Il mancato adempimento spontaneo di un giudicato amministrativo, formatosi a seguito di una condanna al pagamento di una somma di denaro, legittima il ricorrente a proporre un giudizio di ottemperanza volto ad ottenere l'esecuzione forzata della sentenza. In tale contesto, il giudice amministrativo, accertata la definitività del titolo esecutivo e la sussistenza dei presupposti di legge, è tenuto a dichiarare l'obbligo dell'amministrazione di dare esecuzione al giudicato, ordinandone il pagamento entro un termine perentorio. Qualora l'amministrazione non ottemperi spontaneamente, il giudice provvede alla nomina di un commissario ad acta, con il compito di compiere tutti gli atti necessari all'esecuzione, anche mediante modifiche di bilancio, a spese dell'amministrazione inadempiente. Inoltre, il giudice può applicare, su richiesta di parte, una sanzione pecuniaria (c.d. astreinte) per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione del giudicato, a decorrere dalla comunicazione o notificazione dell'ordine di pagamento disposto nella sentenza di ottemperanza. Tale sanzione, liquidata nella misura degli interessi legali, costituisce titolo esecutivo e mira a incentivare l'adempimento spontaneo dell'amministrazione. Il giudizio di ottemperanza si conclude con la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, tenendo conto della serialità del contenzioso e dell'adempimento parziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2016

N. 03794/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03576/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3576 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliati in Napoli alla via Ponti Rossi n. 188 presso l’avv. ((omissis));

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11;

per l'esecuzione del giudicato formatosi sul decreto emesso dalla Corte d’Appello di…

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