Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1066 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:1066SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, afferma il principio secondo cui il Sindaco può legittimamente adottare un'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) per fronteggiare situazioni di pericolo imminente per la pubblica incolumità, anche qualora la condizione di rischio sia preesistente e nota da tempo, purché sussistano i presupposti di eccezionalità, imprevedibilità ed urgenza dell'intervento. In particolare, il Tribunale ritiene che, nel caso di specie, la relazione tecnica redatta da professionisti abilitati abbia descritto in modo compiuto e articolato una situazione di grave degrado strutturale dell'edificio storico denominato "Villa Obizza", con concreto pericolo di crollo e conseguenti danni agli immobili limitrofi, tale da giustificare l'adozione di misure straordinarie e immediate a tutela della pubblica incolumità, nonostante la situazione di abbandono e incuria fosse nota da diversi anni. Inoltre, il Tribunale afferma che il carattere di eccezionalità e urgenza non viene meno per il solo fatto che la situazione di pericolo sia preesistente, in quanto il mancato svolgimento di lavori di manutenzione comporta il progressivo aggravamento del rischio, rendendo non procrastinabile l'intervento del Sindaco. Infine, il Tribunale ritiene che le ordinanze impugnate siano state adottate nel rispetto dei principi di proporzionalità e temporaneità, in quanto finalizzate esclusivamente a scongiurare l'imminente pericolo per l'incolumità pubblica, e che la mancata indicazione di un termine finale sia giustificata dalla necessità di mantenere l'efficacia del provvedimento fino al completamento degli interventi di messa in sicurezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2018

N. 01066/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00868/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 868 del 2018, proposto da
Società ((omissis)) e Sergio S.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio “fisico”
ex lege
presso la Segreteria della Sezione in Brescia, Via Zima n. 3;

contro

Comune di Ricengo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio “fisico…

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