Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8223 del 29 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8223PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale diversa dalla norma incriminatrice, ma incidente sul trattamento sanzionatorio, comporta la rideterminazione della pena non ancora interamente espiata da parte del giudice dell'esecuzione. Ciò vale anche per le pene applicate con il rito del patteggiamento, in quanto la pena così determinata deve ritenersi "illegale" laddove fondata, anche in parte, su una norma successivamente dichiarata incostituzionale. Il giudice dell'esecuzione è tenuto a verificare l'incidenza concreta della decisione irrevocabile sulla libertà personale del condannato, ricostruendo il contenuto della decisione in punto di commisurazione della sanzione e rideterminando il trattamento sanzionatorio sulla base delle norme applicabili al momento della decisione, senza poter aumentare l'afflittività della pena stabilita in sentenza. In particolare, nel caso di condanne per reati concernenti le droghe c.d. "leggere", il profondo mutamento della cornice edittale derivante dalla declaratoria di incostituzionalità rende necessaria una rivalutazione piena di tale aspetto in sede esecutiva, tenendo conto del fatto accertato dal giudice della cognizione ma non anche dei termini matematici espressi in rapporto alla scelta tra minimo e massimo edittale, trattandosi di scelte operate in un quadro normativo alterato dal criterio legislativo teso a "parificare" il disvalore di condotte tra loro diverse in relazione alla tipologia di sostanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. BONITO Francesco - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 181/2014 TRIBUNALE di POTENZA, del 21/02/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROCCHI Giacomo;
lette le conclusioni del PG Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale di Potenza, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava la richiesta di (OMISSIS) di rideterminazione della pena di anni u…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.