Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1839 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1839SENT

Massima

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La presentazione tempestiva e completa di un'istanza di mantenimento annuale delle strutture precarie e amovibili funzionali all'attività turistico-ricreativa, già autorizzate per il mantenimento stagionale, determina in capo all'amministrazione comunale l'obbligo di provvedere espressamente sulla stessa, sospendendo ogni misura ripristinatoria od afflittiva fino alla conclusione del relativo procedimento. Tale obbligo sussiste anche nell'ipotesi in cui l'istanza sia manifestamente inammissibile, infondata e/o intempestiva, in quanto in tal caso l'amministrazione potrà provvedere con atto semplificato ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990. Pertanto, l'omessa adozione di un provvedimento espresso sull'istanza presentata dal concessionario costituisce un comportamento contra legem, determinando una situazione di illegittimità permanente, con la conseguenza che l'istanza, pur tardiva rispetto al termine di smontaggio previsto per la stagione precedente, avrà l'effetto di paralizzare lo smontaggio fissato per la stagione successiva, in assenza di una conclusione del relativo procedimento. La normativa regionale pugliese, infatti, consente il mantenimento per l'intero anno delle strutture funzionali all'attività balneare, purché di facile amovibilità, subordinatamente al rilascio dei necessari titoli abilitativi e autorizzazioni, con la precisazione che tali disposizioni debbono essere coordinate con la disciplina relativa all'autorizzazione paesaggistica, la quale viene rilasciata dal Comune previo parere vincolante della Soprintendenza ovvero, in caso di inerzia di quest'ultima, indipendentemente dal suo rilascio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/11/2019

N. 01839/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00314/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 314 del 2019, proposto da
Pineta Altamarea S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Danilo Lorenzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Isabella Scarano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. 44 del 14/02/2019, notificata il 21/02/2019, a firma del Responsabile della Sezione S.U.E. del Comune di Gallipoli, con cui è stato…

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