Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 32 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:32SENT

Massima

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La realizzazione e gestione di impianti eolici per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile rientra tra le attività di impresa liberalizzate, soggette ad un'autorizzazione unica rilasciata dalla regione o altro soggetto istituzionale delegato, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. Tale autorizzazione costituisce anche titolo per la costruzione dell'impianto, in quanto è sostitutiva del permesso di costruire. Il Comune, nell'ambito della conferenza di servizi, può far valere il proprio interesse, ambientale ed urbanistico, ad una corretta localizzazione urbanistica del parco eolico e alla sua conformità edilizia, ma non può negare l'autorizzazione sulla base della mancata approvazione di un piano energetico ambientale comunale, in assenza di specifiche previsioni localizzative o di vincoli ostativi. L'indicazione, da parte delle Regioni, dei luoghi ove non è possibile costruire gli impianti di energia rinnovabile può avvenire solo a seguito dell'approvazione delle linee guida nazionali per il corretto inserimento degli impianti eolici nel paesaggio da parte della Conferenza unificata, in quanto espressione della competenza esclusiva dello Stato in materia ambientale. Inoltre, l'Amministrazione dissenziente, nel caso di specie il Comune, ha l'obbligo di esprimere la propria opposizione con un atto "costruttivo" che, oltre ad essere congruamente motivato, deve anche recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso. In mancanza di vincoli ostativi o di una specifica espressa previsione localizzativa, gli impianti eolici possono essere localizzati, senza distinzione, in tutte le zone agricole, non essendo emersi elementi tali da caratterizzare la zona interessata come avente ex se valenze naturalistiche ed agricole, da renderla del tutto incompatibile con un'installazione così impattante.

Sentenza completa

N. 01100/2009
REG.RIC.

N. 00032/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01100/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 1100 del 2009, proposto da “Consorzio Calabria Energie arl”, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Catanzaro, via ((omissis)), n. 25;

contro

-Comune di Catanzaro, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima, in Catanzaro, Ufficio Legale Comune di Catanzaro, via Jannoni;
-Regione Calabria, in persona del Presidente pro-tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

-della deliberazione di C.C. n. 19 del 3.6.2009…

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