Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16748 del 29 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16748PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che attesta falsamente la sottoscrizione di un atto da parte di un privato, in sua presenza, al fine di consentire il rilascio di una concessione edilizia in favore di un altro soggetto, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, essendo irrilevante che la norma che richiedeva l'autentica della firma fosse successivamente abrogata, in quanto il fatto è antecedente all'abrogazione e deve essere valutato alla luce della normativa vigente all'epoca. La consapevolezza della falsità dell'attestazione è desumibile dalla sollecitudine con cui il pubblico ufficiale ha utilizzato la dichiarazione falsa per il rilascio della concessione, nonché dalla circostanza che la firma del privato non era di suo pugno, come accertato dalle deposizioni testimoniali. Il concorso nel reato del soggetto beneficiario della concessione edilizia rilasciata sulla base della falsa attestazione è configurabile in ragione del suo interesse diretto a ottenere il vantaggio patrimoniale derivante dal rilascio della concessione, a prescindere dal fatto che la concessione fosse stata rilasciata a suo nome o a quello del coniuge. La prescrizione del reato non opera in ragione dei periodi di sospensione dovuti all'impedimento assoluto a comparire di uno degli imputati per malattia e all'applicazione della disciplina transitoria introdotta dalla legge n. 251 del 2005.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. RO. N. IL (OMESSO);

2) ST. SE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2522/2006 CORTE APPELLO di ROMA, del 28/09/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

udito il P.G. in persona del Dott. Mazzotta G. che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

uditi i difensori avv…

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