Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3020 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:3020SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è legittima e doverosa per l'amministrazione comunale, una volta accertata l'abusività e la non sanabilità delle stesse, senza che sia necessaria un'ulteriore attività istruttoria o una valutazione di compatibilità con eventuali vincoli urbanistici. Il Comune è infatti vincolato a garantire il rispetto della normativa edilizia e dei vincoli di inedificabilità, senza che possa essere invocata la discrezionalità amministrativa o la violazione di principi di buon andamento e correttezza. Il rifiuto di prorogare il termine assegnato per il ripristino dello stato dei luoghi è altresì legittimo, in quanto l'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 non prevede tale facoltà, salvo il caso di comprovate circostanze di forza maggiore che abbiano reso impossibile il rispetto del termine. Inoltre, l'errore nella numerazione dei provvedimenti da parte dell'amministrazione non incide sulla decorrenza del termine di impugnazione, che decorre dalla effettiva notifica del provvedimento, in assenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto che possano giustificare l'errore scusabile. Pertanto, il Comune è tenuto a dare esecuzione all'ordinanza di demolizione, senza che il privato possa invocare vizi di legittimità o principi di buon andamento e correttezza, salvo il caso di comprovate circostanze di forza maggiore che abbiano reso impossibile il rispetto del termine assegnato.

Sentenza completa

N. 02091/2011
REG.RIC.

N. 03020/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02091/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2091 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gioacchino Alabiso, in proprio ed in qualità di titolare della Ditta Individuale Alabiso Gioacchino, rappresentato e difeso dall'avv. Bruno Santamaria, presso il cui studio, in Milano, Galleria del Corso, 2, è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Seregno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Guido Bardelli e Paolo Bertacco, presso lo studio dei quali, in Milano, via Visconti di Modrone, n. 12, è elettivamente domiciliato;
Provincia di Monza e Brianza, non costituita in giudizio;

per l'annulla…

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