Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45617 del 21 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45617PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche dopo la modifica legislativa del 2009, si configura come reato di pericolo a consumazione anticipata, per la cui integrazione è sufficiente il compimento di atti diretti a favorire l'ingresso nel territorio nazionale dello straniero, senza che tale evento debba effettivamente verificarsi. Integra tale reato il fatto di avviare una pratica di assunzione di lavoratore straniero, dichiarando falsamente di voler costituire un rapporto di lavoro dipendente, ma avendo come unico fine quello di trarre profitto illecito dal conseguimento del permesso di soggiorno da parte dello straniero. La presentazione in via telematica di domande di nulla osta per lavoratori stagionali, che prospettano come reale la possibilità di collocare gli stessi quali dipendenti dell'indagato e di offrire loro opportunità occupazionali e sistemazione alloggiativa, mentre in realtà nulla di tutto questo è effettivo, costituisce atto idoneo e univocamente finalizzato ad agevolare l'ingresso dello straniero nel territorio dello Stato. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, la gravità oggettiva dei reati commessi in relazione al gran numero di domande proposte, alla protrazione delle condotte per un periodo pluriennale, alla finalità speculativa perseguita in danno di persone bisognose ed inesperte, nonché alla posizione strategica e dirigenziale rivestita dall'indagato rispetto all'attività degli altri correi, sono elementi idonei a giustificare il pericolo di reiterazione del reato, anche in assenza di precedenti penali e nonostante le dimissioni dalle cariche societarie, trattandosi di dati formali a fronte di gravi condotte illecite perpetrate per un lungo periodo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 389/2012 TRIB. LIBERTA' di BRESCIA, del 12/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'ANGELO Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del foro di (OMISSIS) la quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.