Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 263 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:263SENB

Massima

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La rinuncia al ricorso, in quanto irrituale per mancanza di sottoscrizione della parte e di mandato speciale del difensore, deve essere qualificata come dichiarazione di sopravvenuta carenza d'interesse, ai sensi dell'art. 84, comma 4 del codice del processo amministrativo. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza d'interesse, con compensazione delle spese di lite, in considerazione della definizione in rito della causa e dell'accordo raggiunto tra le parti. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, è tenuto a verificare la regolarità formale degli atti processuali, anche in caso di rinuncia al ricorso, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per una pronuncia di merito. La rinuncia, se non correttamente formalizzata, non determina l'estinzione del giudizio, ma comporta la declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza d'interesse, con conseguente compensazione delle spese di lite, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse, esercita il proprio potere-dovere di vigilare sulla regolarità formale degli atti processuali, al fine di garantire il rispetto delle norme che disciplinano il procedimento amministrativo e il processo, a tutela del principio del contraddittorio e del diritto di difesa delle parti. La compensazione delle spese di lite rappresenta un corollario di tale pronuncia, in considerazione della definizione in rito della causa e dell'accordo raggiunto tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2024

N. 00263/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01327/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1327 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lucca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione,

- dell'ordinanza di sgombero n. -OMISSIS- con la quale il Comune di Lucca ha ordinato alla sig.ra -OMISSIS- di rilasciare l'immobile occup…

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