Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 518 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:518SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione per la realizzazione di una stazione radio base per telefonia mobile, fondato su un parere negativo del Comune, è illegittimo qualora il Comune non abbia adeguatamente motivato il proprio diniego in relazione agli interessi pubblici coinvolti e non abbia effettuato una ponderazione comparativa tra l'interesse pubblico alla tutela del territorio e l'interesse pubblico alla diffusione delle reti di telecomunicazione. L'amministrazione comunale è tenuta a motivare in modo approfondito e congruo il proprio provvedimento di diniego, valutando tutti gli interessi pubblici in gioco e contemperandoli in modo ragionevole, senza limitarsi a un generico richiamo all'interesse pubblico alla tutela del territorio. Il diniego deve essere sorretto da una adeguata istruttoria e da una motivazione che dia conto della ponderazione degli interessi in conflitto, in modo da consentire un effettivo sindacato giurisdizionale sulla legittimità dell'atto. Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione di adottare la soluzione che, pur perseguendo l'interesse pubblico, risulti la meno restrittiva per la libertà di iniziativa economica dell'operatore di telecomunicazioni. Pertanto, il diniego di autorizzazione per la realizzazione di una stazione radio base deve essere sorretto da una motivazione puntuale e dettagliata, che dia conto della valutazione comparativa degli interessi pubblici in gioco e della ragionevolezza della soluzione adottata, al fine di consentire un effettivo controllo giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00807/2010
REG.RIC.

N. 00518/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00807/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 807 del 2010, proposto da:
Ericsson Telecomunicazioni S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via Castiglione 41;

contro

Comune di Pieve di Cento, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via ((omissis)) 40/3/A; Unione Reno Galliera-Ufficio Sportello Unico Attività Produttive;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Wind Telecomunicazioni Spa, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, piazz…

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