Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6043 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6043SENT

Massima

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La mancata comunicazione di avvio del procedimento e la carenza motivazionale del provvedimento di diniego di un'istanza di occupazione di suolo pubblico, in assenza di un'espressa previsione regolamentare che ne vieti la realizzazione, comportano l'illegittimità del provvedimento stesso, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la domanda nel rispetto del contraddittorio procedimentale e di fornire una motivazione adeguata, puntuale e coerente con le disposizioni normative e regolamentari applicabili. L'amministrazione, nel valutare l'istanza, deve tenere conto della situazione concreta e delle esigenze rappresentate dal richiedente, senza limitarsi ad un'interpretazione meramente letterale delle previsioni regolamentari, ma verificando la compatibilità dell'occupazione richiesta con la tutela degli interessi pubblici coinvolti. Laddove l'occupazione risulti conforme alle prescrizioni vigenti, l'amministrazione non può negarne l'autorizzazione sulla base di meri profili di fatto non previamente contestati al richiedente o di interpretazioni restrittive non adeguatamente motivate. Il principio di buona amministrazione impone all'ente pubblico di esercitare i propri poteri in modo proporzionato, ragionevole e trasparente, garantendo il rispetto del contraddittorio e l'adeguata considerazione delle esigenze del privato, salvo comprovate e motivate ragioni di interesse pubblico prevalente.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/04/2023

N. 06043/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09636/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9636 del 2022, proposto da
Bakery Porta Pia S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Riccardo Taurasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1) della nota prot. CB/91846 del 12 agosto 2022, con cui Roma Capital…

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