Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17395 del 6 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17395PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini della configurabilità del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, non è necessario un patto espresso tra gli associati, essendo sufficiente che la prova del vincolo associativo possa desumersi dalle modalità esecutive dei reati-fine, dalla loro ripetizione, dai rapporti tra gli autori, dalla ripartizione dei ruoli in vista del raggiungimento di un comune obiettivo e dall'esistenza di una struttura organizzativa, anche non particolarmente complessa, indicativa della continuità temporale del vincolo criminale. I gravi indizi di colpevolezza, richiesti per l'applicazione di una misura cautelare personale ai sensi dell'art. 273 c.p.p., non devono condurre all'unica ricostruzione dei fatti che induca, al di là di ogni ragionevole dubbio, alla responsabilità dell'indagato, essendo sufficiente che permettano un apprezzamento in termini prognostici, compatibile con possibili ricostruzioni alternative fondate sugli stessi elementi. La valutazione del giudice di merito in ordine all'identificazione dell'indagato in base a elementi indiziari, come intercettazioni, costituisce una questione di fatto sottratta al sindacato di legittimità, se logicamente condotta in rapporto alle massime di esperienza utilizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/08/2020 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonella Di Stasi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Di Nardo Marilia, che, riportandosi alla requisitoria scritta depositata, ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concl…

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