Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13164 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:13164SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente caducazione di ogni eventuale sospensione dei provvedimenti impugnati e compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è retto dal principio della domanda e presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta un provvedimento discrezionale del giudice amministrativo, che può essere adottato quando ricorrono giusti motivi, come nel caso di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER IL LAZIO
ROMA
SEZIONE PRIMA
Registro Generale: 5865/2002
nelle persone dei Signori:
ANTONINO SAVO AMODIO Presidente
SILVIA MARTINO ((omissis)). , relatore
MARIO ALBERTO DI NEZZA ((omissis)).
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nell'Udienza Pubblica del 08 Novembre 2006
Visto il ricorso 5865/2002 proposto da:
CENICCOLA VIVIEN
rappresentato e difeso da:
SANINO AVV. MARIO
CELANI AVV. CARLO
con domicilio eletto in ROMA
V.LE PARIOLI, 180
presso
SANINO AVV. MARIO
contro
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
rappresentato e difeso da:
AVVOCATURA DELLO STATO
con domicilio eletto in ROMA
VIA DEI PORTOGHESI, 12
presso la sua sede
e nei confronti di
AVAGLIANO MARCO
COVONE MATILDE
CUPINI DANIELA
e con l'intervento ad opponendum di
BATTISTA ROBE…

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