Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5973 del 15 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:5973PEN

Massima

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La capacità di intendere e di volere del minore imputabile non si presume, ma deve essere accertata in concreto dal giudice, il quale può valutarla sulla base della natura e delle modalità esecutive del fatto criminoso, senza necessità di ricorrere a particolari accertamenti tecnico-specialistici. Ai fini del riconoscimento della capacità di intendere e di volere del minore, assume rilievo preminente la chiara consapevolezza da parte dello stesso del disvalore delle proprie azioni, desumibile dai suoi concreti comportamenti e dal carattere coevo di eventuali precedenti carichi giudiziari. Il giudizio sulla sussistenza della capacità di intendere e di volere del minore imputabile, fondato su tali elementi, è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o contraddittorio. Analogamente, il diniego delle attenuanti generiche, motivato sulla base della gravità dei fatti e della presenza di precedenti carichi giudiziari, non è sindacabile in sede di legittimità, atteso che il giudice può limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall'art. 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento del beneficio. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, tra cui la prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5 emessa in data 19 gennaio 2011 d((omissis)) d'appello di Roma, sezione per i minorenni.

Sentita la relazione svolta in pubblica udienza dal consigliere dott. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ri…

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