Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 247 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:247SENB

Massima

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Il decorso del termine di trenta giorni previsto dalla legge per l'esercizio del potere inibitorio da parte della pubblica amministrazione in caso di presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in materia edilizia comporta la definitiva consumazione di tale potere e il consolidamento della situazione soggettiva del dichiarante/segnalante. Decorso tale termine, l'amministrazione può esercitare solo i poteri di autotutela, previa adeguata motivazione in ordine alla prevalenza dell'interesse pubblico su quello privato. L'adozione di provvedimenti inibitori o repressivi oltre il termine di legge, senza il previo ricorso ai poteri di autotutela e senza la necessaria comparazione tra interesse pubblico e interesse privato, è illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2021

N. 00247/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01163/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ex art. 60 c.p.a., sul ricorso r.g. n. 1163 del 2020, proposto dalla:
- Pizzicherie Italiane S.r.l., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Castrignano del Capo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del diniego formatosi sulla SCIA afferente la realizzazione di due pergo-tende al servizio dello stabilimento balneare ‘((omissis))’, ubicato sul lungomare ((omissis)) di Castrignano del Capo (Le), così come specificato con nota prot. n. 8090 del 22.6.2020 resa dal Comune di Castrignano del Capo - Settore IV - Urbanis…

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