Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39157 del 28 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:39157PEN

Massima

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Il reato di sostituzione di persona può concorrere formalmente con altri delitti contro la fede pubblica, qualora l'agente, oltre ad essersi attribuito un falso nome, abbia anche formato una scrittura privata materialmente falsa. La recidiva, pur essendo una circostanza aggravante facoltativa, può essere validamente ritenuta sulla base di una motivazione che evidenzi i precedenti penali dell'imputato, i quali denotano una spiccata capacità a delinquere e una personalità fortemente negativa. Ai fini del diniego delle attenuanti generiche, è sufficiente che il giudice indichi gli elementi di preponderante rilevanza ritenuti ostativi alla concessione del beneficio, senza necessità di una valutazione analitica di ogni singola deduzione difensiva, potendo tale diniego essere motivato anche sulla base dei soli precedenti penali dell'imputato. Infine, in tema di determinazione della misura della pena, il giudice di merito assolve adeguatamente all'obbligo di motivazione con l'enunciazione, anche sintetica, della valutazione di uno o più dei criteri indicati nell'art. 133 c.p., rientrando tale valutazione nella sua discrezionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Lo. Lo. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Palermo, sezione 4 penale, in data 18.11.2010.

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dr. Piercamillo Davigo.

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 20.3.2009,…

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