Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1386 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1386SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale in materia di autorizzazione all'apertura di passi carrabili, può legittimamente negare tale autorizzazione anche in presenza dei requisiti tecnici previsti dalla normativa, qualora ritenga che l'apertura del passo carrabile possa pregiudicare l'uso pubblico dell'area interessata, come nel caso di riduzione della superficie di parcheggio pubblico o di spazi verdi. Ciò in quanto il Comune, nel valutare la richiesta del privato, può considerare non solo i requisiti tecnici, ma anche ulteriori elementi connessi alla destinazione pubblica dell'area, alla sicurezza della circolazione stradale e alla tutela dell'interesse pubblico. Il diniego dell'autorizzazione, adeguatamente motivato sulla base di tali valutazioni discrezionali, non è pertanto illegittimo, anche qualora il privato non disponga di altro accesso alla propria autorimessa, purché gli sia comunque garantito un accesso pedonale alla proprietà. Il Comune, nel bilanciare gli interessi in gioco, può dunque ritenere prevalente l'interesse pubblico alla fruibilità e alla destinazione dell'area rispetto all'interesse del privato ad ottenere un più agevole accesso carraio, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere o di illogicità della determinazione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2020

N. 01386/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00214/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 214 del 2011, proposto da
Enzo Rocchi e Pierangelo Rocchi, rappresentati e difesi dall'avvocato Barbara Giuntini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ eletto presso lo studio dell’avvocato Andrea Cuccurullo in Firenze, Lungarno A. Vespucci, 20;

contro

Comune di Terricciola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giacomo Muraca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento in data 3 novembre 2010, prot. n. 4536, nonché di quello, del medesi…

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