Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29669 del 8 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:29669PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice dell'esecuzione non può modificare in sede esecutiva una sentenza di condanna divenuta irrevocabile, anche in presenza di una successiva legge più favorevole al reo, in quanto l'articolo 2, comma 4, del codice penale preclude l'applicazione retroattiva di disposizioni più favorevoli una volta pronunciata sentenza definitiva. Ciò vale anche per le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi disciplinate dalla legge n. 689 del 1981, art. 53, che hanno natura sostanziale di pene e non di semplici modalità esecutive, sicché la loro applicazione è preclusa una volta che la condanna sia divenuta irrevocabile, salvo che la nuova legge preveda l'inflizione di una pena pecuniaria in luogo della pena detentiva originariamente inflitta. La giurisprudenza sovranazionale che impone di far cessare gli effetti negativi dell'esecuzione di una pena contra legem non trova applicazione nel caso di specie, in quanto si riferisce a fattispecie diverse dalla semplice modifica della pena in sede esecutiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 17/2013 TRIBUNALE di ROMA, del 09/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Roma, con ordinanza deliberata il 9 luglio 2013, per quanto ancora rileva nel presente giudizio di le…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.