Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23635 del 5 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23635PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio è configurabile quando l'azione dell'agente, valutata secondo un giudizio di idoneità ex post, risulta idonea a cagionare la morte della vittima, anche a titolo di dolo alternativo, e rivela l'intenzione di ledere o uccidere la persona offesa, desumibile dalle modalità non equivoche della condotta, come l'utilizzo di mezzi insidiosi e la collocazione della vittima in condizioni di minorata difesa, senza che sia necessario il raggiungimento dell'evento morte. Ai fini della sussistenza del tentativo di omicidio, il dolo omicidiario può essere desunto in via indiziaria dagli elementi esterni della condotta, senza che sia necessario accertare la certezza dell'intenzione di uccidere, essendo sufficiente la prova della sua elevata probabilità. La valutazione della gravità degli indizi di colpevolezza per l'applicazione di una misura cautelare personale deve essere effettuata dal giudice sulla base di una motivazione logica e giuridicamente corretta, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa spingersi oltre il controllo del rispetto delle regole della logica e della conformità ai canoni legali che presiedono all'apprezzamento degli elementi indiziari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 515/2013 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 04/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso.

udito il difensore avv. (OMISSIS) in sost. avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza resa in esito all'udienza camerale celebratasi in data 4.7.2013, il Tribunale del riesame …

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