Consiglio di Stato sentenza n. 1508 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:1508SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito della disciplina del commercio su area pubblica, può accertare le assenze degli operatori concessionari di posteggi nei mercati comunali attraverso modalità di registrazione informatica, senza necessità di redigere verbali aventi valore di atto pubblico. Tale accertamento, pur non costituendo di per sé il presupposto del provvedimento di decadenza dalla concessione, è idoneo a gravare il privato dell'onere di fornire adeguate giustificazioni, sia in sede procedimentale che in sede processuale, in applicazione di ragionevoli principi di semplificazione e non aggravamento del procedimento. L'amministrazione comunale può quindi produrre in giudizio la documentazione relativa all'accertamento delle assenze, anche se non espressamente richiesta in precedenza, purché essa risulti indispensabile o comunque utile ai fini del decidere, senza alterare il thema decidendum né il thema probandum della controversia. Spetta al privato, una volta contestate le assenze, fornire idonee giustificazioni, anche con riferimento a specifiche giornate, nel rispetto delle prescrizioni regolamentari, a pena di decadenza dalla concessione del posteggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2019

N. 01508/2019REG.PROV.COLL.

N. 01742/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 1742 del 2018, proposto da:
Casalinghi Torino S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giorgio Vecchione e Antonella Fumai, con domicilio eletto presso lo studio Antonella Fumai in Roma, Piazzale delle Medaglie d'Oro n°7;

contro

Comune di Torino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giambattista Rizza e Massimo Colarizi, con domicilio eletto presso lo studio Massimo Colarizi in Roma, via Giovanni Antonelli n. 49;

per la riforma della sentenza del T.A.R. Piemo…

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