Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2970 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2970SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sulla domanda di concessione di occupazione di suolo pubblico emergenziale COVID-19 è illegittimo e comporta l'obbligo di provvedere espressamente entro un termine ragionevole, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'inerzia della P.A. viola il diritto del privato a ottenere una risposta tempestiva sulla propria istanza, impedendogli di conoscere le ragioni dell'eventuale diniego e di tutelare adeguatamente la propria posizione giuridica. Pertanto, il silenzio-inadempimento configura un'omissione illegittima, sanzionabile in sede giurisdizionale, che impone all'amministrazione di esaminare la domanda e adottare un provvedimento espresso, motivato e comunicato all'interessato. Tale principio si applica in tutti i casi di inerzia della P.A. rispetto a istanze di privati, a prescindere dalla natura emergenziale o ordinaria della richiesta, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela effettiva delle situazioni soggettive. L'obbligo di provvedere tempestivamente, inoltre, costituisce corollario dei canoni di buona amministrazione e di leale collaborazione tra cittadino e autorità, essenziali per il corretto svolgimento dell'attività amministrativa e il soddisfacimento delle esigenze della collettività.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2023

N. 02970/2023 REG.PROV.COLL.

N. 15581/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15581 del 2022, proposto da
Ditta Individuale "L'Angolo Divino di Crippa Massimo", in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Taurasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

per l…

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