Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27241 del 14 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:27241PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di un provvedimento cautelare, non può riesaminare nel merito gli elementi di prova e le valutazioni compiute dal giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la conformità della motivazione alla logica e il rispetto delle norme di legge. Pertanto, il ricorso per cassazione che solleciti una diversa valutazione degli elementi di prova e delle esigenze cautelari, senza denunciare specifici vizi logici o di diritto nella motivazione del provvedimento impugnato, deve essere dichiarato inammissibile. Il giudice di legittimità, infatti, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, il quale gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione degli elementi di fatto, purché la motivazione sia logica e conforme a legge. Tale principio trova applicazione anche in materia di misure cautelari personali, ove il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare la correttezza del procedimento logico-giuridico seguito dal giudice di merito, senza poter riesaminare nel merito gli elementi posti a fondamento della decisione. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso un provvedimento cautelare che non denunci specifici vizi logici o di diritto nella motivazione, ma si limiti a sollecitare una diversa valutazione degli elementi di fatto, deve essere dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GARRIBBA Tito - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RO. Pa. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza 12.2.2010 del Tribunale del riesame di Salerno;

Udita la relazione svolta dal Cons. Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del P.M., in persona del Sost.Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Con ordinanza 12.2.2010 il Tribunale di Salerno, in parziale accoglimento della richiesta di…

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