Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 55 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:55SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il caso, ha stabilito che il manufatto realizzato dai ricorrenti, pur presentando caratteristiche di mobilità e precarietà, deve essere qualificato come nuova costruzione ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e.5) del D.P.R. n. 380/2001, in quanto le sue dimensioni e la sua collocazione stabile sul terreno comportano una apprezzabile trasformazione del territorio, incidendo sull'assetto urbanistico e paesaggistico della zona, soggetta a vincolo di tutela ambientale. Pertanto, la realizzazione di tale manufatto, in assenza del previo rilascio del permesso di costruire, integra una violazione edilizia che legittima l'esercizio del potere sanzionatorio da parte dell'Amministrazione comunale, mediante l'adozione dell'ordinanza di demolizione. La qualificazione di un manufatto come nuova costruzione, ai fini dell'applicazione della normativa edilizia, non dipende esclusivamente dalle sue caratteristiche materiali, ma anche dall'uso concreto cui è destinato e dalla sua capacità di incidere in modo apprezzabile sullo stato dei luoghi, anche in assenza di opere murarie o di allacci alle reti di servizi. Ciò in quanto la nozione di nuova costruzione, che richiede il previo rilascio del permesso di costruire, non si limita alle sole attività di edificazione, ma comprende tutte le trasformazioni del territorio che determinano un impiego diverso rispetto alla sua conformazione naturale, purché non siano dirette a soddisfare esigenze meramente temporanee. La rimovibilità del manufatto e l'assenza di allacci alle reti non sono, pertanto, elementi decisivi per escludere la sua qualificazione come nuova costruzione, laddove esso risulti stabilmente collocato sul terreno e idoneo a soddisfare esigenze abitative o di deposito non meramente temporanee.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/01/2021

N. 00055/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00534/2018 REG.RIC.

N. 00652/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 534 del 2018, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Genova, viale Sauli, 5/18;

contro

Comune di Dolceacqua, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio del difensore in Genova, via Corsica, 2;

sul ricorso numero di registro generale 652 del 20…

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