Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14905 del 4 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:14905PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere valutata dal giudice di merito in modo completo ed esaustivo, tenendo conto di tutti gli elementi probatori disponibili e fornendo una motivazione adeguata e logica. In particolare, il giudice deve: 1. Esaminare l'intero contesto probatorio, senza limitarsi ad alcune conversazioni intercettate ma considerando l'insieme degli elementi indiziari, anche quelli favorevoli all'indagato. La motivazione deve essere congrua rispetto a tutte le risultanze istruttorie. 2. Qualificare giuridicamente correttamente la condotta dell'indagato, anche valorizzando ipotesi alternative meno gravi rispetto a quelle contestate, purché sorrette da elementi probatori. Il giudice può attribuire al fatto una diversa qualificazione giuridica rispetto a quella prospettata dall'accusa, purché l'identità materiale del fatto rimanga invariata. 3. In relazione al reato associativo di tipo mafioso, valutare in modo approfondito e puntuale gli elementi indiziari che comprovano la partecipazione dell'indagato al sodalizio criminale, senza basarsi su indizi circolari o privi di riscontri individualizzanti. La motivazione deve illustrare adeguatamente il percorso logico-giuridico seguito. 4. Riguardo alle circostanze aggravanti, accertare non solo la caratura mafiosa del soggetto, ma la specifica e diretta finalità dell'azione di agevolare gli interessi dell'organizzazione criminale, senza limitarsi ad affermazioni meramente assertive. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'annullamento del provvedimento cautelare per vizi di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria;
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 659/18 in data 27/08/2018 (dep. 08/10/2018) del Tribunale di Reggio Calabria in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))ia Alma;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento c…

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