La declaratoria di incostituzionalità di una norma penale sostanziale, che comporta l'applicazione di una pena non conforme alla Carta fondamentale, determina la cessazione dell'esecuzione e di tutti gli effetti penali della sentenza irrevocabile di condanna, indipendentemente dal giudicato. Il giudice dell'esecuzione è tenuto a rideterminare la pena in base alla disciplina previgente, anche quando questa sia stata applicata a seguito di patteggiamento, attraverso la rinegoziazione dell'accordo tra le parti o, in mancanza, mediante la rideterminazione della pena secondo i criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p. Ciò al fine di assicurare la conformità della pena alla legalità costituzionale, non essendo tollerabile che uno Stato di diritto assista inerte all'esecuzione di pene non conformi alla Carta fondamentale.