Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 3493 del 6 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:3493CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, in tema di querela di falso, afferma che l'indicazione degli elementi e delle prove della falsità, richiesta a pena di nullità dall'art. 221 c.p.c., comma 2, non è necessaria quando la falsità sia rilevabile ictu oculi e non occorrano indagini istruttorie diverse dall'esame del documento e dalla considerazione di fatti la cui certezza sia fuori discussione. Pertanto, la querela di falso è valida anche senza la puntuale indicazione degli elementi e delle prove della falsità, qualora il giudice ritenga che la falsità del documento sia desumibile direttamente dallo stesso e da fatti certi, senza necessità di ulteriori accertamenti istruttori. Il giudice di merito ha il compito esclusivo di valutare le prove e di individuare le fonti del proprio convincimento, scegliendo tra le complessive risultanze del processo quelle ritenute maggiormente idonee a dimostrare la veridicità dei fatti; le censure concernenti il difetto di motivazione non possono pertanto risolversi nella richiesta alla Corte di legittimità di una interpretazione delle risultanze processuali diversa da quella operata dal giudice di merito. Infine, la decisione del giudice di merito può fondarsi su presunzioni prive dei requisiti di precisione, gravità e concordanza, purché tali presunzioni siano corroborate da dati oggettivi e da prove scientifiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. SCALISI Antonino - rel. Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 7348/2014 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 2031/2013 della CORTE D'APPELLO di VENEZIA, depositata il 10/09/2013;
udita la relazi…

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