Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7679 del 25 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7679PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile quando i motivi si limitano genericamente a lamentare l'omessa valutazione di una tesi alternativa a quella accolta dalla sentenza di condanna impugnata, senza indicare precise carenze od omissioni argomentative ovvero illogicità della motivazione, idonee ad incidere negativamente sulla capacità dimostrativa del compendio indiziario posto a fondamento della decisione di merito. In tali casi, la dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, quando sussistano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Il giudice di legittimità, infatti, è tenuto a verificare la correttezza e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta dal giudice di appello, salvo che non emergano vizi logici o giuridici tali da inficiare la decisione impugnata. Pertanto, il ricorso per cassazione deve contenere specifiche censure alla motivazione della sentenza di condanna, indicando puntualmente le carenze o le illogicità della stessa, al fine di consentire al giudice di legittimità di esercitare il proprio sindacato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI M. - Consigliere

Dott. VERGA Giovann - Consigliere

Dott. AIELLI L. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di Bari del 21/11/2013;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AIELLI Lucia;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. BIRRITTERI Luigi che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 21/11/2013, la Corte di appello di Bari riformava parzialmente la sen…

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