Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 453 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:453SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rilascio di permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente revocato in autotutela dalla pubblica amministrazione, con contestuale autorizzazione al rilascio del permesso richiesto, qualora sopravvengano nuove circostanze di fatto o di diritto che ne determinino l'illegittimità o l'inopportunità. In tali ipotesi, il giudizio amministrativo promosso avverso il provvedimento di rigetto deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato ha soddisfatto la pretesa del ricorrente. La revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo o inopportuno costituisce un potere-dovere della pubblica amministrazione, finalizzato a ripristinare la legalità e la correttezza dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Tale potere di riesame e di riforma dei propri atti, esercitabile anche su impulso del privato interessato, rappresenta uno strumento essenziale per assicurare la tutela dell'interesse pubblico e la salvaguardia dei diritti e delle posizioni giuridiche soggettive dei cittadini. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo, con contestuale accoglimento dell'istanza del privato, determina il venir meno dell'interesse al ricorso giurisdizionale, rendendo il giudizio amministrativo improcedibile.

Sentenza completa

N. 00194/2014
REG.RIC.

N. 00453/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00194/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 194 del 2014, proposto da:
Sharandip Singh, rappresentato e difeso dall'avv. Donatella Tanzariello, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Manzoni 1;

contro

Questura di Lecce, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

- del decreto prot.n. 221/2013 del 9 ottobre 2013, notificato al ricorrente in data 16 gennaio 2014, con cui il Questore di Lecce ha rigettato l'istanza tesa ad ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro …

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