Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5413 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5413SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività dell'intervento. Tali provvedimenti repressivi degli abusi edilizi non necessitano della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di atti tipizzati e vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non determina l'insorgenza di un affidamento tutelabile in capo al privato, né impone all'amministrazione un particolare onere motivazionale, in quanto il trascorrere del tempo rafforza il carattere abusivo dell'intervento, senza poter in alcun modo legittimare una situazione di fatto antigiuridica. L'ordine di demolizione, pertanto, è sufficientemente motivato con la mera descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico o un confronto con gli interessi privati, atteso il carattere rigidamente vincolato di tale provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 05413/2020 REG.PROV.COLL.

N. 06130/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6130 del 2014 proposto dalla Sig.ra Manna Francesca, rappresentata e difesa dall’avv. Michele D’Alterio e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Viale Gramsci n.19;

contro

Comune di Giugliano in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Eduardo Romano e Giuseppe Maria Perullo e con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.28 del 21/7/2014 e degli atti presupposti, tra cui il verbale di sopralluogo del 24/4/2014.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.